Pubblicato: 18/11/2025
Novità
È autunno, cadono le foglie... e sì, ce ne accorgiamo anche dai nostri pavimenti e dai nostri vestiti: cadono anche i peli dei nostri animali!
Con il cambiamento delle temperature e l'accorciarsi delle giornate, sia cani che gatti vanno incontro alla muta del mantello: perdono quello fresco estivo, che fa posto a quello invernale, più folto e caldo.
Ma a cosa si deve questa morbidezza extra?
Il mantello dei nostri animali (con grandi differenze fra una razza e l'altra) è generalmente composto da due tipi di pelo: quello primario, più lucido, lungo e rigido, e quello secondario, che è costituito da una morbida lanuggine detta "sottopelo".
La muta, un periodo delicato che richiede maggiori cure: vediamo quali.
• Spazzolamento.
Durante la muta è fondamentale intensificare la frequenza della spazzolatura, sia per agevolare il ricambio del pelo, che per evitare che i nostri amici lo ingeriscano leccandolo (soprattutto i gatti). A questo scopo sono particolarmenti indicati i cosiddetti "cardatori", spazzole piatte dotate di numerosissimi sottili dentini metallici (scegliendo preferibilmente i modelli i cui dentini hanno la punta rivestita, in modo da non graffiare e non pungere la pelle).
Se il pelo del nostro animale è dotato di frange sulle zampe, è consigliabile utilizzare un pettine a denti larghi prima di impugnare il cardatore, in modo da sciogliere i nodi senza spezzare il pelo. La spazzolatura va sempre eseguita nella direzione del pelo (mai contropelo!) in modo da non causare irritazione dei follicoli piliferi (follicoliti)
• Lavaggio
Nei cani, soprattutto in quelli che presentano un mantello folto e/o lungo, durante la muta può essere utile effettuare un bagno per facilitare il distacco dei peli "morti". È preferibile non esagerare con la frequenza dei lavaggi (non più di una volta al mese), poiché la cute del cane possiede un film lipidico, un sottile strato di grasso che protegge la pelle e il pelo. Lo shampoo, essendo sgrassante, indebolisce questa protezione, in particolar modo nelle razze a pelo corto che presentano poco sottopelo.
Possibilmente è meglio usare shampoo delicati, facendosi guidare nella scelta dal veterinario, soprattutto se il nostro animale è soggetto a dermatiti.
Durante l'applicazione dello shampoo, poi, vale la stessa regola dello spazzolamento: mai contropelo! Anche il massaggio delle nostre dita, infatti, è in grado di causare follicoliti se eseguito nella maniera sbagliata.
• Integratori alimentari
Se il nostro amico a quattro zampe ha problemi di salute, particolarmente se dermatologici, possono essere utili alcuni integratori alimentari a base di acidi grassi e altre sostanze naturali che sono validissimi alleati della salute del mantello. Gli integratori non sono tutti uguali, per questo il veterinario è un importante alleato nella scelta di quello giusto per ogni individuo
• Integratori contro i boli di pelo
Nei nostri pazienti felini, spesso in questa stagione assistiamo ad un aumento della frequenza del vomito. Questo può essere dovuto al fatto che il gatto, leccandosi, ingerisce una quantità di pelo maggiore del solito. Per questi soggetti possono rivelarsi utili integratori o alimenti dedicati, che aiutano nella espulsione dei boli di pelo.
Per i gatti che già ne fanno uso, in questo periodo è consigliabile aumentare la frequenza di somministrazione, sempre sotto consiglio del veterinario.
La muta è un processo naturale e indispensabile, ma con qualche accorgimento può diventare anche un momento di benessere per i nostri animali. Una buona spazzolata, un’alimentazione equilibrata e qualche attenzione in più aiutano il mantello a restare sano e lucido, e la casa decisamente più pulita.
Se hai dubbi sul tipo di spazzola, di shampoo o di integratore più adatto, noi della Clinica MyLoVet siamo a disposizione per consigliarti la soluzione migliore per il tuo compagno a quattro zampe: ogni mantello è diverso, proprio come ogni animale.
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