La muta dei rettili: un indicatore di salute importante

La muta è un processo fisiologico naturale nei rettili, che si ripete con una frequenza variabile a seconda della specie e dell'età, infatti nei soggetti giovani può avvenire ogni 4-6 settimane.

Si tratta del ricambio della pelle, necessario per rinnovare lo strato esterno dell’epidermide e consentire la crescita, poiché la pelle dei rettili non si espande insieme al corpo. La pelle è un vero specchio della salute: osservandola è possibile capire molto sullo stato di benessere dell’animale.

I segnali che precedono la muta sono facilmente riconoscibili: pelle e occhi diventano opachi e spenti, si forma un sottile strato di liquido fra la “vecchia” e la “nuova” pelle e, spesso, l’appetito si riduce.

Quando la muta non procede correttamente, le cause più comuni sono parametri ambientali non adeguati (temperatura e umidità), carenze alimentari, presenza di parassiti o assenza di superfici ruvide che aiutino il rettile a liberarsi dello strato vecchio.

Correggere questi fattori è il primo passo per una muta completa e senza complicazioni. Ecco perché è fondamentale un confronto costante con il medico veterinario, che può verificare le condizioni dell’habitat e suggerire eventuali modifiche per favorire una muta sana.

Una muta regolare è molto più di un semplice cambio di pelle: è il segno visibile di un organismo in equilibrio, che vive in un ambiente adatto e sotto le giuste cure.